Prima di partire per il Marocco, vorremmo darvi dei suggerimenti utili sul servizio offerto dalla nostra agenzia, sperando possano rendere il vostro soggiorno in questo splendido paese ancora più piacevole. Ci sono moltissime agenzie che offrono viaggi ed escursioni anche molto economiche, ma che non offrono un servizio di qualità, itinerari spesso rigidi di grandi gruppi che, oltre a non permettervi di “assaporare” questo paese, di conoscerne l’autentica genuinità, l’accoglienza della sua gente, vi offriranno trasporti costipati e alloggi scadenti.

CLIMA E STAGIONALITA’

Il periodo migliore per viaggiare in Marocco è nel periodo che va da fine settembre e maggio. Giugno e Luglio sono i mesi più caldi, mentre la temperatura comincia a scendere ad agosto. In inverno l’escursione termica è ancora più forte, soprattutto nel deserto.

ATTREZZATURE E ABBIGLIAMENTO

Con clima fondamentalmente asciutto è consigliabile un abbigliamento leggero di cotone per il giorno, occhiali da sole, copricapo, scarpe comode, costume da bagno, creme solari. Occorre tenere conto che nel sud del Marocco l’’escursione termica tra giorno e notte è abbastanza sensibile nelle aree interne e montuose e nel deserto, pertanto se si parte nel periodo “freddo” (novembre-febbraio) sono indispensabili k-way a portata di mano, un pail e abbigliamento pesante per la notte. L’inverno in Marocco non é rigido ma raramente gli ambienti delle abitazioni sono riscaldati, si raccomanda di portare un abbigliamento pesante per la sera (anche in primavera/autunno), e più leggero per il giorno. Per chi sceglie di fare dei lunghi percorsi di trekking si raccomanda di portare con sé delle buone e resistenti scarpe da trekking, altrimenti per i percorsi più semplici anche le scarpe da tennis vanno bene. Si raccomanda comunque di portare con sé oggetti personali per l’escursione nel deserto (torce, sacco a pelo, borracce termostatiche ecc.). Il sacco a pelo non è strettamente necessario, a meno che non lo preferiate, perché tutti i bivacchi sono equipaggiati di coperte e lenzuola.

DOCUMENTI

Per entrare in Marocco è necessario il passaporto di validità di al meno 3 mesi dalla data di ingresso nel Paese. Il visto di ingresso turistico, valido 3 mesi, si ottiene gratuitamente in aeroporto all’arrivo in Marocco.

SALUTE

Non è richiesto alcun vaccino. Le farmacie in Marocco sono diffuse e sono fornite delle stesse medicine europee. Si raccomanda di bere sempre acqua minerale in bottiglia ed evitare i cibi crudi al di fuori dei tour. È bene munirsi di creme solari protettive e di un antisettico intestinale, oltre che di eventuali medicine di uso personale. Attenzione ai colpi di sole.

MONETA LOCALE

La moneta locale è il dirham (1€ = 11DH). Mentre il dirham è completamente convertibile l’esportazione della valuta locale è proibita dalla legge. La maniera più semplice per cambiare in Marocco è presso i bureau de change locali e le banche che sono molto diffusi. In Marocco è possibile prelevare con carta di credito e VISA. Si può cambiare sia in aeroporto sia in banca; il tasso di cambio varia poco. Molti ristoranti e negozi accettano pagamento con carta di credito.

FUSO ORARIO IN MAROCCO

In Marocco la differenza è di un’ora in meno rispetto all’Italia, 2 in meno quando da noi vige l’ora legale.

LINGUA UFFICIALE

L’arabo è la lingua ufficiale, ma diffusi sono anche i dialetti berberi, soprattutto nelle campagne e nelle zone montuose, il francese, lo spagnolo e l’inglese e talvolta l’italiano sono parlati nelle città e nelle località turistiche. L’arabo parlato dai marocchin è il dialetto ‘darija’.

FOTOGRAFIA E VIDEO IN MAROCCO

Si raccomandano sensibilità e rispetto nel fotografare le persone e i luoghi di preghiera. È consigliabile portare con sé il materiale fotografico dall’Italia, poiché non sempre è reperibile. Si consiglia l’utilizzo di sacchetti di plastica per la protezione degli apparecchi fotografici in caso di percorsi desertici.

CUCINA

La cucina marocchina viene considerata tra le migliori di tutto il mondo arabo: il piatto più celebre è sicuramente il cous-cous, a base di semola di grano duro cotta al vapore accompagnata da carne e verdura.  Un altro piatto molto diffuso è la ‘tajine‘, ottimo stufato di carne e verdure aromatizzato con erbe e spezie, con innumerevoli varianti. Una specialità berbera è lo ‘m’choui‘, un agnello intero arrostito in grandi forni di terra. Da assaggiare anche la pastilla (‘bastaila‘ in arabo): si tratta di un miscuglio composto da carne di piccione, uova aromatizzate al limone, mandorle, cannella, zafferano e zucchero, il tutto racchiuso in diversi strati di una sfoglia detta ouarka.  Nelle zone costiere si può assaggiare un ottimo pesce, anche se il pesce è diffuso in tutte le principali città, spesso servito fritto (ottima la frittura di calamari, e le sardine fritte) al cartoccio. Alimento tipico del ramdan è l’harira, una zuppa di legumi e verdure, molto rinvigorente.

Nelle zone più popolari sarà possibile gustare la bissara, purea di fave tradizionale del Marocco e la rfissa, È un piatto tipicamente marocchino che si compone di strati fini di mesemmens (crepes quadrate) generosamente spruzzati di salsa al pollo, lenticchie e spezie.

Normalmente un pasto di F’tour (il pasto della rottura del digiuno durante il ramadan) in Marocco è composto da una zuppa, la harira (a base di piselli, lenticchie, carne, pomodori…) accompagnata da datteri e limoni, vari tipi di crepes (beghrir, crepes rotonde e bucherellate e msemmen, crepes quadrate), cosparse di burro e/o miele, e dolci marocchini tra cui le chebbakias (pasta fritta e ricoperta di miele) e il sellou (mistura di farina, mandorle, grani di sesamo, zucchero). Si beve thè alla menta, latte o caffelatte. 

Le spezie comuni includono karfa cannella), kamoun (cumino), kharkoum (curcuma), skinjbir (zenzero), libzar (pepe nero), tahmira (paprica), semi di anice, semi di sesamo, qesbour (coriandolo) e zaafran beldi (zafferano). Le erbe comuni includono la menta e il maadnous (prezzemolo).

Non si può tornare dal Marocco senza aver assaggiato il tè alla menta (‘atay’ in arabo), preparato con tè verde cinese, rametti di menta fresca (‘nanaa’) e molto zucchero. Il pane è alimento base: condito con l’olio di oliva, accompagnata dal tè alla menta dolce e caldo, inzuppato nell’olio di argan o di mandorla, oppure nelle case berbere talvolta servito insieme a una ciotola di olio e miele. Due dolci famosi sono le ‘kaab el ghzal‘ (corna di gazzella), paste a forma di mezzaluna farcite con una delicata pasta di mandorle e coperte di glassa di zucchero, e le m’hancha (spire di serpente), paste piatte e rotonde cotte in forno, farcite con mandorle e coperte di glassa e cannella. Esiste anche la variante “dolce” del couscous, a base di semola di grano duro, mandorle e zucchero a velo. Il dolce “naturale” più diffuso sono i datteri.

Buonissimi e gustosissimi i frullati di frutta (la “panaché”) a base di avocado, banana, mela, arancia, lo “jous d’avocat”, e lo “jous d’orange”, che si possono sorseggiare nei coloratissimi chioschi di frutta e frullati diffusissimi in tutto il Marocco.

IL RAMADAN

E’ il mese nel calendario musulmano in cui si digiuna dall’alba al tramonto. I locali e ristoranti sono generalmente chiusi, a parte quelli di esclusivo utilizzo turistico. Se avrete la fortuna di essere inviati allo f’tour (il pasto della rottura del digiuno durante il ramadan) andate a stomaco vuoto!

Anno 2017

Ramadan dal 27 maggio al 25 giugno agosto

Date previste (basate su un calcolo approssimato) del Ramadan secondo il calendario gregoriano 

201817 maggio  – 15 giugno
20197 maggio – 5 giugno
202027 aprile – 25 maggio
202117  aprile – 15 maggio

Internet e dintorni

Numerosi gli internet point, quasi in ogni villaggio.

Elettricità

220 Volt con presa italiana. Nelle località minori è presente la corrente a 110 V con prese a due buchi.

Telefono

Dall’Italia verso il Marocco   00212 + prefisso senza lo zero

Dal Marocco verso l’Italia       0039 + prefisso con lo zero

Da cellulare  verso l’Italia       0039 + prefisso del cellulare

Sono diffusissimi i Teleboutiques, per telefonate internazionali e nazionali, le telefonate vanno pagate in moneta locale. In Marocco si possono utilizzare telefono dual band, le sim italiane provviste di roaming possono ricevere, effettuare telefonate e ricevere ed inviare sms. La copertura di rete è diffusa quasi ovunque, ad eccezione del deserto (le guide dei tour posseggono delle carte sim che sono raggiungibili anche nelle zone più remote).

Patente

Italiana per un periodo massimo di 3 mesi.

Patrimoni dell’Umanità – UNESCO

Sito archeologico di Volubilis
Città storica di Meknès
Ksar di Ait-Benhaddou
Medina di Essaouira (l’antica Mogador)
Medina di Fèz
Medina di Marrakech

Piazza Jma El Fnaa di Marrakech (patrimonio orale dell’umanità)

VOLI DALL’ITALIA

Compagnie di bandiera

Alitalia

Royal Air Maroc

Compagnie low-cost

Rayanair

Easyjet

Jet4you (la prima low cost marocchina, voli da Milano Malpensa)

Airarabia (degli Emirati Arabi, da Milano Bergamo e Bologna)

Trasporti in Marocco

treni: www.oncf.ma

Bus: www.ctm.ma